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10 COSE DA VEDERE A SIVIGLIA

 

Viva e vibrante di giorno e di notte, questa splendida città spagnola vi farà innamorare di ogni suo angolo, dal più nascosto al più evidente ed imponente! Se andate a Siviglia, che sia un weekend o una settimana, non potete perdervi queste 10 cose, da vedere assolutamente!

1. BARRIO DE SANTA CRUZ

 

Santa Cruz (Santa Croce) è un quartiere emblematico situato all’estremo sud-est della Siviglia fra le mura, addossato alla muraglia dell’Alcazar.

È impossibile resistere all’incanto di questo quartiere fatto di stradine sinuose, case pittoresche, preziosi patii fioriti appena visibili, bar, ristoranti, terraze e di piazzette nascoste. Gli edifici sono disposti in modo da impedire il passaggio dei raggi solari, e l’ampiezza delle stradine é tale da permettere appena il passaggio di un asino.

Perdetevi nelle stradine di questo splendidoquartiere, scoprirete piazze e scorci davvero meravigliosi!

 

 

2. LA CATTEDRALE DI SIVIGLIA

 

La Cattedrale di Siviglia  è uno dei più grandi e belli edifici religiosi al mondo. E' stata costruita tra il 1402 e il 1506, in seguito alla riconquista cristiana della città, sul sito di una grande moschea almohade. Ancora oggi, sul lato orientale dell’edificio si scorge la Giralda, originariamente un minareto trasformato poi in campanile, e il Patio de los Narajos, il cortile musulmano. L’interno della meravigliosa cattedrale gotica-rinascimentale è strutturato come quello di una basilica ma il suo perimetro segue quello tipico delle moschee arabe: composta da cinque navate in stile gotico e da due cappelle, la Maggiore e la Reale, e al suo interno si conservano importanti tesori artistici.

All’interno della cattedrale si trova la tomba di Cristoforo Colombo: una sepoltura monumentale scolpita da Arturo Melida in stile tardo romantico sorretta da 4 grandi figure allegoriche che rappresentano i regni di León, Castiglia, Aragona e Navarra.

Nella Sala del Pabellon sono esposti alcune collezioni d’arte private e molte di queste opere sono state realizzate dai grandi maestri del XVII secolo, l’età dell’oro dell’arte sivigliana.

Le cappelle della Cattedrale che si susseguono lungo la grande navata cattedrale sono ricche di decorazioni, tipiche delle chiese spagnole, e hanno grandi vetrate istoriate e coloratissime, sculture e pitture. Le vetrate più antiche sono state realizzate dall’artista tedesco Enrique Aleman nel XV secolo e nella Capilla de San Antonio si trova il grande dipinto della visione di Sant’Antonio da Padova realizzata da Murillo nel 1666, famosa anche per esser stata ritrovata a New York in seguito a un furto.

 

 

3. METROPOL PARASOL

 

Uno dei nuovi simboli di Siviglia è il Metropol Parasol. L’aspetto è avveniristico, ma in realtà è una struttura costruita in base ai principi della bioedilizia, con materiali esclusivamente naturali.

La costruzione è stata terminata nel 2011 con l’obiettivo di riqualificare la vecchia Plaza de la Encarnacion, completamente lasciata a se stessa dopo la demoliziano del vecchio mercato nel 1973. Il risultato è a dir poco impressionante! E’ opera dell’architetto Jurgen Mayer. E’ strutturato su 5 livelli. Il seminterrato si affaccia su dei resti archeologici rinvenuti durante i lavori di costruzione. Il secondo livello ospita invece un’area adibita a mercato che può ospitare numerosi stands. Il terzo livello ospita degli spettacoli, mentre al quarto c’è un ristorante.

 

 

4. GUADALQUIVIR

 

Il Guadalquivir è il maestoso fiume che attraversa Siviglia.

Il nome deriva dall'arabo wadi al-Kabir ("fiume grande"), mentre i romani lo chiamavano fiume Baetis.

È l'unico fiume con traffico fluviale della Spagna, al giorno d'oggi navigabile solo fino a Siviglia, mentre in epoca romana era possibile raggiungere Cordova.

Oltre ad essere uno dei maggiori punti di interesse della città e di ritrovo per i giovani che la sera si incontrano proprio lungo il fiume, il Guadalquivir vi può offrire anche una stupenda crociera panoramica!

 

 

5. L'ALCAZAR

 

Il Real Alcazar di Siviglia è uno dei Palazzi in uso più antichi del mondo. Un palazzo che ha vissuto distinte tappe nel tempo, dalla fine del secolo XI ai giorni nostri, e che ha contemplato, dalle sue mura, l’influenza delle differenti culture che hanno permeato Siviglia.

L’Alcazar è testimone fedele della storia di Siviglia, segnata dalla diversità delle culture e del legato che, tutte, hanno lasciato in questa Città. Passeggiare per i suoi viali costellati di aranci e mirti ci trasporta ad un altro momento, ad un’altra epoca, che indubbiamente hanno marcato la traiettoria della nostra Città.

Questa web permette di osservare l’Alcazar attraverso immagini che estraggono l’essenza di questo Palazzo, invitando chi lo desidera a visitare i suoi giardini e le sue sale, ed a conoscere gli aneddoti e le numerose leggende che custodisce.

Vi consiglio di scoprire gli angoli di questo complesso architettonico di eccezionale bellezza ed a concedervi  un viaggio per la storia. 

 

Provate questo tour virtuale!

 

 

6. PLAZA DEL TORO

 

Nel 1730 il re Felipe V concesse alla Real Maestranza di Siviglia di celebrare le corride e di costruire in questa piazza nell’area dell’Arenal. Tre anni dopo cominciarono i lavori per adeguare lo spazio alla Plaza de Toros.

Francisco Sánchez de Aragón e Pedro y Vicente de San Martín realizzarono una struttura ottagonale sostenuta da quattro archi per lato. Nel 1765 venne terminato il Palco del Principe ad uso della Famiglia Reale, situato sulla facciata interna della piazza e strutturato su due corpi ben definiti: la porta di ingresso dei toreri e il palco vero e proprio. Se venite a SIviglia nel periodo giusto potreste vedere una vera Corrida, un'esperienza davvero unica!
 

7. CASA PILATOS

 

La Casa di Pilato è l'esempio più notevole dell’architettura di palazzo del XVI secolo a Siviglia. La sua costruzione fu iniziata da Pedro Enríquez, sindaco dell’ Andalusia, e sua moglie Catalina de Ribera. Suo figlio, Fadrique Enríquez de Ribera, amplió il palazzo fino alla sua morte nel 1539. Il suo aspetto definitivo si deve al suo successore, Per Afán de Ribera, viceré di Napoli, che lasciò gran parte della collezione archeologica conservata nel palazzo. Il nome allude al viaggio che, nel 1519, Fadrique fece a Gerusalemme. Al suo ritorno, stabilì la Via Crucis dalla sua casa, con la prima stazione con il giudizio di Gesù nella casa di Ponzio Pilato.

La Casa di Pilato armonizza stili diversi in un complesso di edifici disposti intorno a patios e giardini.

Prendetevi tempo per visitare questo stupendo palazzo, la sua corte centrale vi farà rimanere senza fiato!

8. PONTE DI CALATRAVA

 

Fu realizzato in occasione dell'Expo 92, per permettere di raggiungere l'isola de La Cartuja, dove aveva luogo l'esposizione.

È un ponte ad un unico pilone, che agisce da contrappeso per i 200 m di struttura, sospesa per mezzo di tredici grossi tiranti. L'idea originale era di costruire due ponti simmetrici su entrambi i lati dell'isola, comunque il particolare design del ponte è di per sé molto d'impatto.

 

9. PARCO DI MARIA LUISA

 

Il meraviglioso Parco di Maria Luisa è il risultato di una donazione effettuata da parte della principessa Maria Luisa Fernanda D’Orleans alla città di Siviglia, ed avvenuta nel 1893; in origine la zona su cui sorge il parco era un terreno che faceva parte del palazzo di San Tolomeo. Il Parco di Maria Luisa è famoso in tutto il mondo per l’imponenza delle dimensioni e lo splendore della sua bellezza, ed ha un impatto notevole sul profilo della città.
Assai caratteristici sono i suoi spettacolari giardini, strutturati con razionalità ed ordine, ed arricchiti da decorazioni, aiuole fiorite, laghi, e svariati tipi di alberi quali palme, olmi, cedri ed aranci.

Il posto ideale per fare un pic-nic!

10. PLAZA DE ESPAÑA

 

La Plaza de España fu costruita per l’Esposizione Iberoamericana che si tenne a Siviglia nel 1929. Rappresentativa dell’architettura regionalista, é fatta di mattoni con applicazioni in ceramica policroma.

E' una piazza di forma ovale del diametro di circa 200 metri, circondata da una magnifica costruzione con grandi torri a ogni lato e al centro della piazza si trova una bellissima fontana.

La forma semicircolare simbolizza l’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie e guarda verso il Guadalquvir come rotta da seguire verso l’America. É decorata principalmente con mattoni, marmo e ceramica, che danno alle torri un tocco rinascentista e barocco. La Piazza di Spagna é stato l’elemento piú costoso di quell’esposizione e l’unico elemento estraneo é la fontana centrale.La piazza é circondata da quattro ponti che rappresentano i quattro regni di Spagna!

 

 

 

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