Bucarest, la capitale gioiosa!
- la valigia di Enrica
- 27 gen 2016
- Tempo di lettura: 3 min
Bucarest è una delle capitali europee più moderne, vivaci e "gioiose". Perchè proprio gioiosa? Ce lo spiega l'etimologia del nome: "bucura" significa "essere contenti".
In effetti la vita a Bucarest non manca, non manca la movida, con decine e decine di locali e ristoranti che un pò fanno pensare a Barcellona, come non mancano luoghi di cultura: musei, esposizioni, bellissime Chiese, Sinagoghe, non manca neanche un bellissimo parco verde e curato con annesso laghetto e punti di interesse alle sue sponde!
Uno di questi è il "Museo del villaggio", un museo a cielo aperto all'interno del quale potrete camminare attraverso vari tipi di case e chiese in legno provenienti da diverse parti della Romania, ma anche i tessuti con modelli regionali specifici, sicuramente da visitare se siete appassionati della cultura del posto ma anche semplicemente per conoscere la tradizione del popolo romeno!
Orario Mostra aperta: Lunedi: 9:00 - 17:00 Martedì - Domenica: 9:00 - 19:00
Ingresso a pagamento: Adulti - 6 LEI Pensionati e titolari di card Euro26 - 3 lei Alunni e studenti - 1.5 LEI
Per farvi un'idea del bassissimo costo del biglietto potete usare il convertitore di valuta.

Bucarest vanta 37 musei, 22 teatri, 2 teatri dell’opera, 3 auditorium, numerose biblioteche pubbliche, librerie e i tipici book-caffè.
Da Piața Unirii, il centro della città, già si vede benissimo il famoso "Palatul Parlamentului", Palazzo del Parlamento, con i suoi 350.000 m², è il secondo edificio più grande del mondo per estensione e il terzo in volume. ed il palazzo più grande d'Europa.
L’edificio, dallo stile eclettico, è stato progettato dall’architetto Anca Petresc ed è composto da 12 piani, tra cui 4 livelli sotterranei e un enorme bunker antiatomico, 3 mila 100 stanze e ha dei lampadari con ben 7 mila lampadine!
Potete prenotare una visita guidata quì.
Tariffe e orari: Tariffa entrata: 15 Ron I pensionati, alunni e studenti hanno accesso gratuito mostrando la propria tessera. Le visite sono giornaliere dalle 10:00 alle 16:00, individuali o di gruppo.

Andando verso la parte nord di Bucarest, sulla strada Kiseleff, all’incrocio con i Bulevard Constantin Prezan, Alexandru Averescu e Alexandru Constantinescu, si trova "l'Arco di trionfo", ispirato al più famoso fratello parigino, costruito in legno e stucco nel 1922 per commemorare la partecipazione della Romania alla Prima Guerra Mondiale.
Bucarest vanta un gran numero di bellissime Chiese da visitare, le più importanti sono sicuramente la ortodossa Chiesa Stavropoleos e la Chiesa ortodossa di Sant’Antonio, il monumento religioso più antico Chiesa della città.
Fate una visita ad Hanul Manuc, un’impressionante edificio in legno, che è stato costruito nell’anno 1808 da un ricco armeno conosciuto come Manuc Bei, il quale è stato costretto a vivere nella capitale a causa della guerra russo-turca., oggi usato come affitta camere.
Proprio di fronte questa bellissima struttura vi ritrovarete poi di fronte i resti della Bucarest vecchia: la Corte Vecchia. Ad oggi utilizzato come museo, è sede di alcune delle più vecchie testimonianze storiche di Bucarest, a partire dal 13esimo secolo, ma l'aspetto più importante è il fatto che il palazzo è stato abitato continuamente, per 500 anni, è stata la residenza dei principi della Valacchia, di cui il famoso Vlad l'impalatore (Dracula, per capirci), era il principe! Tra 1459-1660 Bucarest è stata la residenza dei principi, anche se Targoviste era la capitale effettiva del paese mentre dal 1660 è diventata proprio Bucarest la capitale della Romania!
Una cena nel centro storico per concludere una giornata in giro per la città non può mancare! Immergetevi tra le stradine che attraversano la sempre sveglia Calea Victoriei, gustando le specialità tipiche romene, come: le minestre, di tantissimi tipi e per tutti i gusti; i "mici", succulente salsiccette di carne bovina spesso mista a carni di maiale e di pecora e aromatizzate con pepe nero, aglio, santoreggia, cotte alla brace o alla griglia, ben tostato all'esterno e morbido all'interno, e servito con salsa di senape o altre salse locali; le "sarmale", involtini di riso e carne avvolti in foglie di cavolo o di vite, spesso accompagnate da polenta e panna acida.
La vita notturna in città poi non manca di certo, avrete l'imbarazzo della scelta dei locali e localini in cui poter passare una piacevolissima serata!
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