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Siena, un museo a cielo aperto!

L'ultimo dell'anno 2016 si è concluso, tra le altre cose e posti, con una mini gita a Siena! Città d'arte, architettura e storia, Siena ha piacevolmente confermato ciò che da sempre sentivo dire sul suo conto.

Un piccolo gioiello medioevale, con il suo famosissimo Palio e le 17 contrade. Un grande gioiello del romano-gotico con la sua maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Duomo di Siena

Iniziato a metà del XII secolo su un edificio preesistente, forse del IX secolo, a sua volta edificato su un ipotetico tempio di Minerva, il Duomo fu completato, dopo una serie di vicessitudini, nel 1370. Ancor prima però, nel 1339si decise di ampliare il Duomo, facendo in modo che l'attuale ne diventasse solo il transetto! Iniziò quindi la costruzione di quello che è stato denominato il "Duomo Nuovo". A causa di vari imprevisti e della peste del 1348, nel 1357 si interruppero i lavori. Ciò che oggi vediamo è il frutto di quegli anni di lavoro.

Infatti si riuscì ad innalzare la navata destra e la facciata (popolarmente detta il "Facciatone"). Oggi la navata destra, di cinque campate, ospita in parte il Museo dell'Opera del Duomo. Sul lato sinistro invece, in cui si vedono tre arcate con finestroni, fu invece costruito il Palazzo Reale.

A tal proposito vi suggerisco di prenotare il biglietto unificato per poter visitare tutti i principali monumenti di Siena, in anticipo, su TicketOne. La fila è sempre mooolto lunga!

Ancor più famosa del Duomo, a Siena, è sicuramente Piazza del Campo, dove ogni anno si svolge l'antichissimo Palio, una competizione fra le Contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di origine medievale! Il 2 luglio si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 agosto quello in onore della Madonna Assunta.

La piazza si trova nel punto nodale dove si diramano le tre principali vie cittadine, spine dorsali dei Terzi e, per un'antica convenzione, la piazza e il Palazzo Pubblico non appartengono ad alcuna contrada! Se capitate a Siena in uno dei giorni del Palio è uno spettacolo a cui non potete mancare!

Sulla famosa Piazza si affaccia l'ancor più famoso Palazzo Comunale, il palazzo costruito dal governo della Repubblica di Siena tra il 1298 e il 1310 come sede del Governo dei Nove, con la Torre del Mangia, la torre campanaria del palazzo Comunale ed è così chiamata dal soprannome di "mangiaguadagni" dato al suo primo custode Giovanni di Balduccio (o "di Duccio"), famoso per apprezzare molto i piaceri del cibo e sperperare quindi a tavola i propri guadagni. È tra le torri antiche italiane più alte, arrivando a 102 metri fino al parafulmine (seconda solo al Torrazzo di Cremona). Fu costruita tra il 1325 e il 1348. I quattro angoli sono perfettamente orientati in direzione N-S ed E-O!

Basta guardarsi intorno dal centro di Piazza del Campo per rendersi conto di essere circondati da decine di palazzi storici, uno più bello dell'altro: Palazzo Chigi-Zondadari, Palazzo Sansedoni, Loggia della Mercanzia..

Una curiosità che ha attirato la mia attenzione passeggiando per le stradine del centro storico è stata una "stanza" in cui s trovano penso le ultime cabine telefoniche pubbliche della Telecom in Italia! :) Tenute lì, un pò a volerle preteggere dal tempo che scorre..

Il Parcheggio a Siena è una faccenda abbastanza seria eheh!

Quelli a pagamento sono sparsi nelle zone limitrofe al perimetro del centro storico, come anche quelli gratuiti, i quali, però, sono molto piccoli e quasi sempre pieni!

I prezzi di quelli a pagamento si aggirano intorno ai € 2,00 per ora!

Si, tanto, tantissimi a mio parere. Noi siamo stati molto fortunati a trovare un posto in uno dei parcheggi gratutiti situati lungo Via di Fontebranda, dove si trova anche la scala mobile che poi vi porta direttamente all'interno del centro storico!

Dulcis in fundo, la gastronomia!

Assaporare le pietanze tipiche senesi significa scoprire un mondo di sapori genuini e di ricette tramandate con cura, costantemente all’insegna dell’alta qualità.

La gastronomia in Toscana è un’arte, si sa! Vi propongo quindi alcuni piacci tipici della tradizione che se avete l'occasione, vi consiglio di provare:

Pici al ragù di maiale

I pici sono un tipo di pasta fatta a mano che si possono condire in vari modi, noi consigliamo di provare il ragù di maiale perché la qualità della carne senese unita alla particolarità della pasta crea un connubio esaltante; esistono molte sagre dedicate a questa pietanza e i migliori ristoranti offrono gustose varianti nei propri menù.

Acquacotta

Brodo ottenuto da una lunga bollitura di un abbondante soffritto di odori e completato dall'aggiunta di pane casalingo arrostito, uova intere e pecorino grattugiato.

Trippa alla senese

Sriscioline di trippa in sugo di pomodoro, carota e sedano, aromatizzato ocn aglio, peperoncino, sale, pepe, olio extravergine di oliva.

Panforte

Ultima portata del menù è il dessert e anche in questo caso la scelta è ampia: preferiamo segnalare il Panforte perché è il dolce più celebre la cui storia rimanda al Medioevo.

In quel periodo non veniva usato lo zucchero per le torte e per dolcificare si usava il miele; così il Panforte originario era preparato con farina, mandorle, noci, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, cedro e scorza d’arancia canditi, miele e cannella, seguiva poi la cottura al forno.

Per finire, alcuni siti utili:

Booking, i migliori 30 Hotel a Siena

Discover Tuscany, musei, tour ed altre info utili

Comune di Siena, tutte le news su eventi e cultura

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